USCITA CINEMA: 04/02/2011
REGIA: Fausto Brizzi
SCENEGGIATURA: Fausto Brizzi, Massimiliano Bruno, Marco Martani, Pulsatilla
ATTORI: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Francesca Inaudi, Claudio Bisio, Serena Autieri, Luciana Littizzetto, Nancy Brilli, Emilio Solfrizzi...
FOTOGRAFIA: Marcello Montarsi
MONTAGGIO: Luciana Pandolfelli
MUSICHE: Bruno Zambrini
PAESE: Italia 2011
GENERE: Commedia
DURATA: 96 Min
Trama:
Come promesso mesi fa dall’epilogo del film gemello Maschi contro femmine, il regista Fausto Brizzi (Notte prima degli esami) torna nelle sale con questo Femmine contro maschi, nuova opera ad episodi che trova la sua forza nella carica comica dei protagonisti, tutti nomi di punta della cinematografia attuale italiana.
Storie d’amore e di ironia si intrecciano in un filo del destino, che li porterà verso decisioni imprevedibili.
I primi ad essere coinvolti sono gli amici di sempre Rocco (Salvo Ficarra) e Michele (Valentino Picone); il primo, dopo essere stato lasciato dalla sua compagna Valeria (Francesca Inaudi), si troverà costretto ad alloggiare nella casa del secondo, anche se quest’ultimo, assieme a sua moglie Diana (Serena Autieri), non è completamente d’accordo. Ma a costringerlo sarà la minaccia di far saltare fuori l’appartenenza ad un gruppo cover dei Beatles, del quale anche Rocco fa parte e che potrebbe rovinare definitivamente il matrimonio di Michele, il quale per anni ha tenuto la cosa nascosta alla moglie.
Poi abbiamo Anna (Luciana Littizzetto) e Piero (Emilio Solfrizzi),sposati da anni e che ormai non hanno più nulla da dirsi, anche perché lui è un traditore incallito, dal carattere burbero e modi poco signorili. Galeotto sarà un incidente avvenuto per strada, dove l’uomo perderà definitivamente la memoria e Anna potrà così ridargliene una a suo piacimento, rendendolo l’uomo dei suoi sogni, servizievole e sensibile come non lo è mai stato.
Infine abbiamo Marcello (Claudio Bisio) ed Elena (Nancy Brilli), una coppia felicemente divorziata con figli a carico che però, agli occhi della madre di lui, Clara (Wilma De Angelis), deve ancora far finta di essere unita. Il problema vero arriva quando l’anziana donna, complice un malanno che gli da i giorni contati, deciderà di a trascorrere con loro il suo ultimo periodo di vita.
Commedia innocua, che riprende il discorso del film precedente, per certi versi non sembra neanche una pellicola di Brizzi, che con quel suo sguardo particolare aveva saputo anche dare una certa apertura internazionale alle sue opere. Qui, invece, più che altro si arriva a risultati simili alle operazioni che Giovanni Veronesi ha recentemente realizzato per Filmauro (Manuale d’amore, Italians, ecc.). Gli esiti, comunque sia, soddisfano, soprattutto per gli attori che sfruttano la loro popolarità e che si sono conquistati un gran numero di fan grazie a loro modo particolare di recitare in questo genere di film. Fa eccezione il bravissimo Solfrizzi (Selvaggi) che è, forse, quello che del cast riesce a fare qualcosa di più oltre la banale verve comica. Infine troviamo i soliti colpi di scena (anche se un po’ telefonati per la verità). Sorprendente favorevolmente l’assenza di nudità gratuite femminili, cosa di cui Brizzi sembri essere stato sempre fautore. Alla fine Femmine contro maschi riesce anche ad essere più simpatico di Maschi contro femmine, ma meno incisivo nella regia, qui votata più al televisivo che al cinematografico.
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