USCITA CINEMA: 25/02/2011
REGIA: John Landis
SCENEGGIATURA: Piers Ashworth, Nick Moorcroft
ATTORI: Simon Pegg, Andy Serkis, Isla Fisher, Tom Wilkinson, Tim Curry, Jessica Hynes, Ronnie Corbett, Hugh Bonneville, Georgia King...
FOTOGRAFIA: John Mathieson
MONTAGGIO: Mark Everson
PRODUZIONE: Ealing Studios, Fragile Films
DISTRIBUZIONE: Archibald Enterprise Film
PAESE: Gran Bretagna 2010
GENERE: Commedia, Horror
DURATA: 91 Min
SOGGETTO:
Ispirato a fatti realmente accaduti.
NOTE:
Presentato al Festival di Roma 2010 nella sezione L'altro cinema| Extra: lungometraggi fuori concorso
Trama:
Basato su una storia vera, il film racconta di due amici irlandesi nella Edimburgo dell'Ottocento, famosa in quel periodo per le prestigiose università di medicina. I protagonisti danno inizio ad una nuova professione: procurano cadaveri a medici e scienziati impegnati a studiare l'anatomia del corpo umano. Ma quando le salme cominciano a scarseggiare, Burk ed Hare metteranno in piedi i piani più strampalati per 'procurarseli' in maniera non proprio lecita.
I due personaggi principali - definiti da Landis una sorta di Stanlio e Onlio moderni - sono interpretati da Simon Pegg e Andy Serkis, il primo conosciuto in 'Star System - Se non ci sei non esisti', il secondo fu lanciato da Peter Jackson nei panni virtuali di Gollum ne 'Il signore degli anelli'. Al loro fianco, la simpatica Isla Fisher e attori del calibro di Tom Wilkinson, Tim Curry e Christopher Lee in un piccolo e divertente cameo.
Ricostruito storicamente alla perfezione tra gli Ealing Studios e la capitale scozzese, 'Burke&Hare-Ladri di cadaveri' segna il ritorno di Landis al cinema dal '98, anno in cui decise di darsi per un pò alla tv. Per chi ha mai assistito ad una conferenza con il regista, sa che quest'ultimo è un fiume in piena e che dalla pellicola è passato ad una miriade di altri argomenti.
A partire dagli Oscar 'Il mio favorito è Fincher. Ma probabilmente vincerà il più rassicurante: Il discorso del re'. E a proposito della sua carriera commenta: 'Registi, prostitute ed edifici diventano rispettabili col passare dell'età, disse John Huston. Sono completamente d'accordo. Prendete me: i miei film che prima erano considerati beceri ora sono improvvisamente diventati dei classici'.
A fare il giro di web, stampa e tv sono soprattutto le parole di Landis riguardo il premier Berlusconi: 'Un film sul vostro premier? Ammesso che ci sia qualcuno che metta i soldi per farlo, dovrebbe essere divertente perchè lui è buffo. I dittatori temono più di tutto di venire coperti di ridicolo. Come fece Champlin con Hitler ne 'Il grande dittatore''.
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