Scarica il film da Megaupload QUI
Guarda il film su Megavideo QUI
USCITA CINEMA: 02/03/2007
REGIA: Eugenio Cappuccio
SCENEGGIATURA: Michele Pellegrini, Francesco Cenni...
ATTORI: Fabio Volo, Anita Caprioli, Ninetto Davoli, Giuseppe Battiston, Tresy Taddei, Agostina Belli, Paola Rota, Francesco Crescimone, Pino Calabrese...
FOTOGRAFIA: Gianfilippo Corticelli
MONTAGGIO: Fabio Nunziata
MUSICHE: Francesco Cerasi
PRODUZIONE: Rai Cinema, ITC Movie
PAESE: Italia 2006
GENERE: Commedia
DURATA: 100 Min
Trama:
Guarda il film su Megavideo QUI
USCITA CINEMA: 02/03/2007
REGIA: Eugenio Cappuccio
SCENEGGIATURA: Michele Pellegrini, Francesco Cenni...
ATTORI: Fabio Volo, Anita Caprioli, Ninetto Davoli, Giuseppe Battiston, Tresy Taddei, Agostina Belli, Paola Rota, Francesco Crescimone, Pino Calabrese...
FOTOGRAFIA: Gianfilippo Corticelli
MONTAGGIO: Fabio Nunziata
MUSICHE: Francesco Cerasi
PRODUZIONE: Rai Cinema, ITC Movie
PAESE: Italia 2006
GENERE: Commedia
DURATA: 100 Min
Trama:
Lorenzo è un avvocato rampante, che ha lottato e ottenuto il suo status con determinazione. Ha una bella casa, una fidanzata, Silvia, forse precaria forse no, e tutta l’invidia dei suoi amici che “lo stimano moltissimo”. Ora è il momento di fare il salto di qualità, e un grosso business in Russia insieme al socio e fratello Paolo (Giuseppe Battiston). Improvvisamente un malore, gli appanna la vista.
È solo l’inizio di un lungo viaggio nel dubbio, nella malattia, alla riscoperta della vita. In Uno su due, a comporre questa analisi profonda, nella leggerezza delle parole, si presentano diversi elementi che sono il pro e contro di un film, che comunque, e lo diciamo da subito, felice proseguimento del percorso di Cappuccio iniziato in Volevo solo dormirle addosso.I temi del rampantismo, delle emozioni trattenute, inattive per lasciare spazio alla razionalità, della malattia e della comprensione reale di ogni momento dell’esistenza, dell’umanità di chi è semplice. Il regista, infatti, utilizza i singoli attori per manifestare i sentimenti in relazione con l’ambiente esterno (che può essere la malattia, la natura, il viaggio, il business), mettendo in luce le capacità espressive ed interpretative di Fabio Volo, che esce dal suo solito personaggio (almeno per tre quarti del film) e rimane in equilibrio fra dramma e ironia senza mai esagerare. Lo stesso discorso si può fare per i personaggi di contorno, come il compagno di stanza Giovanni, “disegnato” alla perfezione da un Ninetto Davoli in stato di grazia. È lui che rappresenta la voglia di vivere meglio di ogni altro.
Uno su due è un teatro di vita, sentito e reale, che conferma il lavoro di un regista, grande osservatore di una società odierna, afflitta da grandi e piccoli mali, solo per essere troppo avara di ironia e sentimento.
0 commenti:
Posta un commento