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USCITA CINEMA: 14/09/2004
REGIA: Alejandro Amenábar
SCENEGGIATURA: Alejandro Amenábar, Mateo Gil
ATTORI: Javier Bardem, Lola Dueñas, Belen Rueda, Mabel Rivera, Celso Bugallo, Clara Segura, Joan Dalmau, Alberto Jimenez, Tamar Novas, Francesc Garrido...
FOTOGRAFIA: Javier Aguirresarobe
MONTAGGIO: Iván Aledo, Alejandro Amenábar
MUSICHE: Alejandro Amenábar
PRODUZIONE: Himenoptero/Sogecine, Canal+
PAESE: Spagna, Francia, Italia 2004
GENERE: Drammatico
DURATA: 125 Min
Trama:
La pellicola è tratta da una storia reale che si fonda sul tema dell’eutanasia. Il film parla della storia di Ramon Sampedro, un uomo che è obbligato a rimanere a letto per colpa di un gravissimo incidente: tanti anni fa, infatti, un tuffo da uno scoglio finito in tragedia, lo costrinse a rimanere tetraplegico. Ramon trascorre il suo tempo guardando fuori dalla finestra, scrivendo poesie e ha il grande desiderio di trovare qualcuno che gli dia una mano a morire.
Dopo circa ventotto anni vissuti in questa maniera, Ramon incomincia una battaglia legale contro il governo spagnolo per avere il diritto all’eutanasia.In questo modo arriva praticamente al centro dell’attenzione di tutti: un caso mediatico che divide tra chi è favorevole e vuole accogliere la sua richieste e chi invece è contrario, per motivi etici. Ramon sostiene una discussione con un prete, anch’egli tetraplegico, che prova a convincerle di rinunciare alla sua lotta. Durante tutta la sua storia, Ramon viene sempre accudito dalla famiglia del fratello, che fin dal giorno in cui ha subito l’incidente si prende cura di lui e da Julia, un’avvocatessa che deve fare i conti con una malattia chiamata cadasil e che può quindi capire il grande dolore di Ramon.
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