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USCITA CINEMA: 01/06/2006
REGIA: Cory Edwards, Todd Edwards, Tony Leech
SCENEGGIATURA: Tony Leech, Cory Edwards, Todd Edwards
MONTAGGIO: Tony Leech
MUSICHE: John Mark Painter
PRODUZIONE: Blue Yonder Films, Kanbar Entertainment
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA 2006
GENERE: Animazione
DURATA: 88 Min
Trama:
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USCITA CINEMA: 01/06/2006
REGIA: Cory Edwards, Todd Edwards, Tony Leech
SCENEGGIATURA: Tony Leech, Cory Edwards, Todd Edwards
MONTAGGIO: Tony Leech
MUSICHE: John Mark Painter
PRODUZIONE: Blue Yonder Films, Kanbar Entertainment
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: USA 2006
GENERE: Animazione
DURATA: 88 Min
Trama:
Questa rivisitazione della famosa favola prende le mosse dalla fine della storia per tornare all’inizio attraverso un percorso a ritroso. Gli insoliti sospetti del titolo, coinvolti in un caso che mette in difficoltà le autorità sono Cappuccetto Rosso, la Nonna, il Taglialegna e il Lupo. Il caso si risolverà quando i sospettati decideranno di porre fine alle ostilità e cercare il vero colpevole.
Il film, citazionista fin dal titolo, mostra cose buone e meno buone, risultando in ogni caso un prodotto gradevole e adatto a un pubblico assolutamente eterogeneo.
Sul fronte tecnico, evidentemente, non c’è da gridare al miracolo, visto che sia i personaggi che gli scenari in cui questi “recitano”, appaiono ben poco particolareggiati e rifiniti se paragonati a quelli delle megaproduzioni cui il pubblico è oramai abituato. Fortunatamente, la sceneggiatura e i dialoghi sono davvero spassosi e la buffa caratterizzazione di alcuni personaggi animali, rende esilarante più di una sequenza. Shrek ha aperto la porta alla messa in ridicolo delle fiabe tradizionali, con le quali in molti sono cresciuti, ma questa ostentata irriverenza non dispiace: quello che lascia perplessi però è il vedere come la maggior parte delle gag sia sempre basata su riferimenti e citazioni meta cinematografiche che molti spettatori potrebbero non cogliere, men che meno i piccoli, teoricamente, il miglior target di riferimento possibile per pellicole come questa: ragion di più, insomma, per andarle a vedere in famiglia.
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