Non aprite quella porta (2003) (DVDRip)

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USCITA CINEMA: 28/11/2003
REGIA: Marcus Nispel
SCENEGGIATURA: Scott Kosar
ATTORI: Jessica Biel, Jonathan Tucker, Eric Balfour, Erica Leerhsen, Mike Vogel, R. Lee Ermey, David Dorfman, Heather Kafka, Terrence Evans, Lauren German.
FOTOGRAFIA: Daniel Pearl
MONTAGGIO: Glen Scantlebury
MUSICHE: Marilyn Manson, Wayne Bell
PRODUZIONE: New Line Cinema, Next Entertainment, Platinum Dunes
PAESE: USA 2003
GENERE: Horror
DURATA: 98 Min

Trama:
L’intero film è un incubo splatter che non vi regalerà vera tensione ne tanto meno paura, ma ribrezzo, rabbia e pena per i protagonisti. Quindi siete avvertiti non aspettatevi un film alla “The Ring”, preparatevi invece a un film dove c’è quasi da vomitare…
Sebbene all’inizio del film sia dichiarato che il tutto è tratto da una storia vera, non c’è niente di più falso. La vera storia di Edward Gein è completamente diversa: Gein ha compiuto i suoi omicidi intorno agli anni ’50 (non nel 73) e uccideva la gente con una pistola! Inoltre è stato arrestato e condannato. Il video finale è pura fantasia…
La cosa incredibile è che sulla maggior parte dei siti italiani di cinema è riportata la notizia che la storia è vera. Per scoprire che si tratta solo di una leggenda urbana, basta leggere le dichiarazioni del regista e delle autorità statunitensi. Hooper, il regista del primo film, ha affermato di aver tratto l’ispirazione dalla storia di Edward Gein, un contadino del Wisconsin, che rubava cadaveri dalle tombe (era cannibale e necrofilo) e colpevole di aver ucciso almeno due donne (un corpo fu trovato appeso nudo e decapitato e sventrato) la polizia rinvenne altri 15 corpi mutilati e trasformati in suppellettili (sedie, braccialetti, tamburi). Tutti i corpi (eccetto quelli delle due donne) non furono uccisi da Gein, ma sottratti dal cimitero locale. Nella realtà quindi Gein fu più un ladro di tombe che un feroce omicida. Per chi volesse approfondire ecco il link all’articolo riportato dalla BBC .
Detto questo vi devo sconsigliare assolutamente di vedere il film a meno che non siate grandi patiti del genere horror splatter e tifiate per i cattivi. Se odiate le scene classiche e abusate in cui si vede un’auto che non si accende o un “mostro” (che è pur sempre un essere umano) invincibile e dotato di superudito lasciate perdere! Non affittate questo film.
In ogni caso, se siete appassionati del genere, e avete stomaci molto forti il film potrebbe piacervi. Anzi non si può negare che sia uno dei più cruenti e amorali nella storia del cinema (in quanti film horror si i buoni vengono fatti soffrire così tanto?) cosa che nel suo genere non è certo negativa.
Il titolo non è molto indicativo, molto meglio quello in inglese: “Il massacro con la motosega in Texas” (“The Texas Chainsaw Massacre”) che però in italiano suona male.
C’è molta differenza tra questo film e la sua edizione precedente. La data del massacro è la stessa (17 agosto 1973) e anche ambientazione e trama sono molto simili, ma la regia è molto diversa. Il motivo è probabilmente da ricercarsi nelle diverse origini dei due registi…
Non posso dirvi se il film vi piacerà o meno. È fatto discretamente bene ed è molto toccante, tanto più se si crede che sia tratto da una storia vera. Però è anche molto forte e disgustoso, senza contare che potrebbe irritare per via della classica superfortuna del mostro. Che altro aggiungere? Se vi piace il genere (splatter) vedetelo, altrimenti lasciate perdere. Nel dubbio (vi piacciono gli horror leggeri ma non gli splatter) fatevi raccontare tutta la trama per filo e per segno dopodichè potrete vederlo senza troppo timore…

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